TOTAL ECLIPSE OF A HEART
Laboratorio di teatro fisico a cura di Chiara Taviani e Marion Alzieu
In contemporanea con il lavoro alla nuova creazione Total Eclipse of a Heart, le due danzatrici Chiara Taviani (C&C company) e Marion Alzieu propongono un seminario dal titolo omonimo finalizzato all’approfondimento di tecniche, idee, percezioni, con una sincera apertura verso l’esterno.
Il concetto di rottura, indagato per lo spettacolo, è un concetto frequente, emotivo, sentimentale, personale quanto universale, ma la ricerca fisica vuole essere rilettura dell’abusato gesto lirico dell’addio.
È fondamentale per questo confrontarsi con gli altri, lavorare in gruppo.
Affondiamo in un gesto antico, prossimo al cuore, sincero, reale, commuovente, per capire più o meno chi siamo. Tutto questo facendo riferimento a un immaginario emotivo, sentimentale, reiterato, che possa essere fonte di immaginazione nuova, visionaria, futuribile.
Seminario rivolto a danzatori e attori con una base di esperienza pregressa
Sabato 25 febbraio dalle 11 alle 18 (con pausa pranzo)
Quota di partecipazione: € 40
Termine per l’iscrizione: 21 febbraio
Per ulteriori informazioni su seminario iscrizioni e logistica:
info@associazioneuot.it | tel. 349 1864745
BIOs
Nata in Francia, Marion si appassiona giovanissima alla danza in ogni sua forma. Inizia col studiare la danza Hip-hop, poi danza classica e danza moderna nel centro modern dance di James Carlès a Toulouse (Fr). Scopre in seguito la danza contemporanea presso i workshop di Peter Mika, Olga Cobos e Luc Jacobs.
Tra il 2008 ed il 2010, segue il corso di formazione professionale Coline à Istres (Fr), durante il quale collabora con diversi coreografi quali: Emanuel Gat, Lisi Esteras, Shlomi Tuizer, Salia Sanou, ed altri ancora. Parallelamente continua i suoi studi di hip-hop per una decina d’anni.
In seguito alla sua formazione segue come stagista la compagnia Emanuel Gat Dance Company, integra in seguito la Jasmin Vardimon Dance Company a Londra, e lavora alla Royal Opera House durante tutto il 2011.
Sempre in cerca di nuove esperienze, nel 2012 segue la formazione professionale presso il CDC la Termitière di Ouagadougou nel Burkina Faso per 3 mesi durante i quali incontra diversi coreografi Africani. Al suo rientro in Francia, Marion lavora per la compagnia Mouvements Perpétuels diretta da Salia Sanou. Oltre ad essere interprete di diverse sue creazione diventa anche assistente di numerosi suo lavori di strada per danzatori amatori.
Sempre nel 2012, inizia a lavorare per due giovani coreografi; Hervé Chaussard (Cie The Will Corporation) e Amala Dianor (Cie Kaplan). Nel 2014 inizia anche la sua collaborazione con il coreografo Serge Aimé Coulibaly (Cie Faso Danse Théâtre).
Parallelamente al suo percorso d’interprete inizia a creare il suo linguaggio da coreografa. Nel 2013 crea il duetto En terre d’attente per il Festival FIDO (Burkina-Faso) diretto da Irène Tassembedo per poi presentarlo nel Festival Off di Avignon nel 2014. Nel 2014 crea il solo Ceci n’est pas une femme blanche che riceve diversi riconoscimenti: 3° price Festival Corto In Danza (Cagliari-Italie), 2° jury price and Audience award Solo Dance Contest (Gdansk-Pologne), 2° jury price HiverÔclites (Avignon-France), 2° jury price International competition for choreographers Burgos (Burgos/New York). Nel 2015 fonda cosi la sua propria compagnia MA’.
Inizia i suoi primi studi di danza classica presso l’accademia di danza classica Princesse Grace di Monaco (Fr) e in seguito nel corso di formazione Spid Academy a Milano (It). Integra in seguito il corso professionale per interpreti contemporanei Coline a Istres (Fr) dove incontra e collabora con diversi coreografi quali: Emmanuel Gat, Edmond Russo et Shlomi Tuizer, Mathilde Monnier, Georges Appaix, Thierry Thieu Niang, Salia Sanou et Seydou Boro, Lisi Estaràs des Ballets C de la B. Nel 2010 inizia un’importante collaborazione con il gruppo di teatro fisico e danza Balletto Civile di Michela Lucenti per diverse nuove creazioni. Incontra in seguito la coreografa Svizzera Linda Magnifico per l’opera Diccillù, ed il regista Marco Baliani nell’opera firmata Mauro Montalbetti Corpi Eretici, produzione Teatri di Reggio Emilia.
Nel 2011 fonda assieme a Carlo Massari la compagnia C&C che ha all’attivo diversi spettacoli: Maria Addolorata, 012, Corpo e Cultura e Tristissimo, presentati in numerosi festival nazionali ed internazional. Fra gli altri: Be Festival (Uk), Manipulate Dance Festival (Uk), Fringe Festival (Uk), Anticorpi XL (It), FuoriLuogo (It), Teatro La Tosse Genova (It), Interplay (It), Inequilibrio Festival Castiglioncello (It), Saana Fest (Norway).
I loro spettacoli ricevono inoltre diversi riconoscimenti: Prix du jury Les HiverOclytes / Les Hivernales d’Avignon (fr),Prix du jury Les Lendemains qui dansent (fr, 2° price in International Competition for choreographer in Hannover (D), Prix du public Konzert theatre (Ch) , 2° premio Corto in Danza Cagliari (It),Special Mention to the choreography Premio Roma Danza (It).
Nel 2014-2015 segue il progetto di ricerca e creazione Prototype II a Royaumont (Fr), dove incontra Henrique Furtado Vieira, giovane coreografo portoghese con il quale collabora per la creazione di Stand still you ever-moving spheres of heaven. Nel 2016 crea il solo Peurbleue con il sostegno di Residenza produttiva Carrozzerie n.o.t, Teatri di Vita, Residenza Idra che verrà presentato in prima Nazionale al festival Roma Europa 2016 nel format creato da C&C: 3tracks4, in collaborazione con le artiste Marion Alzieu (Fr) e Ayala Frenkel (Il).
Nel 2017 progetta di creare con diversi video maker il documentario I dance Strange che vorebbe seguire le creazioni di diverse giovani compagnie.