Una rassegna teatrale per bambini, per famiglie e per tutti!

 

domenica 5 febbraio ore 16.30

Teatro Medico Ipnotico
TOPOLINO

burattinaio Patrizio Dall’Argine | assistente Veronica Ambrosini

Il capocomico di una compagnia di burattini è sul punto di chiudere la baracca. La fortuna ha smesso di sorridergli e il successo continua a voltargli le spalle. Decide perciò di diventare capitalista. Non sapendo da che parte iniziare chiede aiuto, e in baracca si materializza il pupazzo di Topolino. Il celebre personaggio gli dà tutti gli ingredienti necessari per la ricetta del successo. Le cose prendono però da subito un’altra piega e così anziché raccontare una favola i burattini portano in scena la realtà con la loro consueta cifra stilistica grottesca.
✓ per tutti, dai 6 anni

domenica 26 febbraio ore 16.30

Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti
ROSSO CAPPUCCETTO

un progetto di Emanuela Dall’aglio | regia Mirto Baliani, Emanuela Dall’aglio
interpretazione, costume e oggetti di scena Emanuela Dall’aglio | musiche e suoni Mirto Baliani
ideazione luci Emiliano Curà| assistente Veronica Pastorino |tecnico Mario Berciga/Yannick De Sousa Mendez

Come la narrazione orale suggerisce, un’unica figura riunisce l’intera architettura dello spettacolo, fondendo scenografia, costumi, oggetti e animazione in un unico manufatto, che genera così unitariamente personaggi, azioni, oggetti e colpi di scena: quasi un pop-up dalle sembianze umane, una favola vivente che si indossa come un abito e viene agito dall’interno. Un dramma “portatile”, portabile. Ambiente e personaggi trovano solidità e compattezza nella particolare matrice che li origina, se il bosco, l’emblema di tutte le nostre paure e insicurezze, e la casa della nonna, atteso rifugio che nasconde il più grande dei pericoli sono, nella loro concretezza visiva, parte del manufatto umano, familiare e perturbante.
La fiaba come nasce nella sua prima versione scritta da Perrault, dove si narra delle vicende di una bambina che si avventura nel bosco e dell’incontro con il lupo che cambierà il suo destino, nasce tutta da un unico congegno che è di volta in volta scena e sipario, paesaggio e baracca: lì si consuma la tragedia e lì la storia e il vestito si esauriscono. Il lieto fine, quello che i bambini attendono, quello che tutti vogliono, quello che i fratelli Grimm hanno aggiunto, arriva da lontano, come un cacciatore o un innamorato, come un elemento esterno casuale, dove la casualità si fa necessità rituale.
✓ dai 4 anni

domenica 19 marzo ore 16.30

Factory compagnia transadriatica/Tir danza
DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO

con Ilaria Carlucci, Fabio Tinella, Luca Pastore, Francesca De Pasquale | regia di Tonio De Nitto
coreografie di Annamaria De Filippi |scene di Roberta Dori Puddu | costumi di Lapi Lou
musiche di Paolo Coletta | luci di Davide Arsenio


“Diario di un brutto anatroccolo” coniuga il teatro e la danza a partire da un classico per l’infanzia.
Un anatroccolo oltre Andersen che usa la fiaba come pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, e compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.
La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore che arriva inatteso e che presto può scomparire anche per cause esterne non riconducibili a noi, la caccia e poi la guerra come orrore inspiegabile agli occhi di chiunque, tappe di un mondo ostile, forse, ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così come è, proprio come accade al piccolo anatroccolo della fiaba di Andersen che specchiandosi nel lago scopre la propria vera identità. Non bisogna nascondere le cicatrici accumulate nella vita, perché possono e devono invece diventare il nostro tesoro.
✓ per tutti, dai 6 anni


domenica 2 aprile ore 16.30

Cà Luogo d’Arte
DENTRO DI ME

testo Marina Allegri | regia Maurizio Bercini | interpreti Francesca Grisenti, Pina Irace
scene e oggetti Maurizio Bercini Donatello Galloni | musiche a cura di Dario Andreoli
liberamente ispirato a Dentro Me di  Alex Cousseau e Kitty Crowther

La visione che i bambini hanno del “dentro di sé” è grande, misteriosa, poetica.
È immensa. Crescendo questa immensità viene rosicata dalle esperienze e dalle relazioni, cosicché diventare adulti è rimpicciolire, è un adeguamento alla realtà che implica rinuncia e sacrificio.
Per questo ci piace creare uno spettacolo per i bambini e i loro educatori in cui il corpo umano appaia come un cosmo in miniatura e il viaggio di conoscenza all’ interno di questo cosmo un viaggio nella poesia e nella magia del teatro di figure.
Guardare, sentire, domandare, percepire, sono i modi in cui l’infanzia si pone rispetto alle grandi domande della vita, e quando le risposte adulte sono poco chiare o poco interessanti, mette in atto un sistema rivoluzionario di conoscenza, un approccio metaforico al problema, che apre il cervello e ci fa circolare aria, sangue e allegria..
Questo ci piacerebbe fosse il presupposto ad uno spettacolo sulla visione infantile del corpo umano. Questo ci piace del nostro vivere nell’infanzia.
✓ dai 3 anni


domenica 23 aprile ore 16.30

Sinonimia
ALBUM DI FAMIGLIA

di Fadia Bassmaji e Silvia Scotti | con Silvia Scotti | regia di Fadia Bassmaji | assistente Alessandra Pavoni

Album di famiglia è la storia di una bambina e del suo pesciolino rosso, della loro amicizia, delle loro avventure, dialoghi, emozioni e scoperte. Lo spettacolo nasce dalla domanda “Cos’è che fa di una famiglia, una famiglia?”. Cambia il mondo, cambiano gli adulti attorno, si muovono domande che generano dubbi, nascono paure forse e in questa storia lei, una bambina allegra e piena di energia, gioca e osserva attorno a sé la sua famiglia, le famiglie che vivono vicine, le famiglie delle sue compagne di classe e scopre che ci sono tanti mondi, tutti diversi e tutti belli se ad accomunarli c’è l’amore, un cuore rosso, che per tutti è uguale. Il cuore fa la differenza, e tutti ne hanno uno, a volte acceso, a volte spento. Ma una famiglia, è un legame pulsante tra due, che cresce, si espande e invade altri, li coinvolge, contamina, illumina e fa sorridere. Crescere è riconoscere quel cuore, rivelarlo e allora, solo allora, la realtà sarà più emozionante dei sogni.
✓ dai 4 anni

 Teatro alla Corte c/o Corte di Giarola – Collecchio (PR)


Biglietteria: intero € 8; ridotto € 6
(under 14, over 65, dipendenti Cedacri e soci Coop Alleanza 3.0)

Per info e prenotazioni:
info@associazioneuot.it
tel. 346 6716151


con il Patrocinio di Parchi del Ducato
con il Contributo di Comune di Collecchio
con il Sostegno di Coop Alleanza 3.0 e Cedacri
sponsor tecnico: RISTORANTE CORTE DI GIAROLA